{"id":64883,"date":"2025-04-27T23:36:30","date_gmt":"2025-04-27T21:36:30","guid":{"rendered":"https:\/\/www.cecile-zakine.fr\/?page_id=64883"},"modified":"2025-06-25T16:43:43","modified_gmt":"2025-06-25T14:43:43","slug":"comment-mettre-fin-a-une-servitude-de-passage","status":"publish","type":"page","link":"https:\/\/www.cecile-zakine.fr\/it\/comment-mettre-fin-a-une-servitude-de-passage\/","title":{"rendered":"Come si estingue un diritto di passaggio? Guida completa 2025"},"content":{"rendered":"

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Come si pu\u00f2 recedere da un diritto di passaggio quando l'enclave \u00e8 scomparsa? Guida completa 2025<\/h1>\n

Il diritto di passaggio \u00e8 un diritto regolato dal Codice civile che consente al proprietario di un terreno recintato di accedere alla pubblica via attraversando una propriet\u00e0 vicina. Ma cosa fare quando le condizioni di isolamento vengono meno? \u00c8 stato creato un accesso diretto alla strada pubblica? Questa guida legale illustra nel dettaglio i passaggi legali da seguire per porre fine a una servit\u00f9 divenuta superflua, con riferimenti a testi giuridici e giurisprudenza recente.<\/strong><\/p>\n

Cos'\u00e8 un diritto di passaggio e quando pu\u00f2 cessare legalmente?<\/h2>\n

Definizione giuridica e base giuridica<\/h3>\n

Il diritto di passaggio \u00e8 definito dall'articolo 682 del Codice Civile che specifica: \u00abIl proprietario di un terreno senza sbocco sul mare e che non ha un'uscita dalla strada pubblica, o un'uscita insufficiente per lo sfruttamento agricolo, industriale o commerciale della sua propriet\u00e0, ha il diritto di esigere dal terreno dei suoi vicini un passaggio sufficiente per garantire il pieno accesso al suo terreno.\u00bb<\/em><\/p>\n

Questa servit\u00f9 costituisce ci\u00f2 che i giuristi chiamano un \u201conere reale\u201d, vale a dire che \u00e8 legata al terreno e non alla persona del proprietario. L'articolo 637 del Codice Civile stabilisce a questo proposito: \u00abUna servit\u00f9 \u00e8 un onere imposto su un fondo per l'uso e il beneficio di un fondo appartenente a un altro proprietario.\u00bb<\/em><\/p>\n

Cessazione della servit\u00f9: testi applicabili<\/h3>\n

L\u2019articolo 685-1 del Codice civile \u00e8 particolarmente esplicito per quanto riguarda l\u2019estinzione di questa servit\u00f9: \u00abIn caso di cessazione dell'enclave, il proprietario del fondo dominante non pu\u00f2 pi\u00f9 esercitare la servit\u00f9. Il proprietario del fondo servente pu\u00f2 in qualsiasi momento chiedere la rimozione giudiziale del diritto di passaggio quando questo cessa di essere necessario.\u00bb<\/em><\/p>\n

Questo testo, derivante dalla legge n\u00b0 67-1253 del 30 dicembre 1967, stabilisce chiaramente che il proprietario del fondo attraversato (fondo servente) ha il diritto di agire per porre fine alla servit\u00f9 non appena l'enclave non esiste pi\u00f9.<\/p>\n

Distinzione fondamentale: servit\u00f9 legale vs. servit\u00f9 convenzionale<\/h3>\n

La giurisprudenza della Corte di Cassazione (Cass. 3\u00b0 civ., 16 ottobre 2013, n. 12-21.889) richiama costantemente questa distinzione essenziale che incide direttamente sui termini dell'estinzione.<\/p>\n

Come possiamo verificare che la chiusa sia effettivamente scomparsa? Criteri legali e giurisprudenziali<\/h2>\n

Per porre fine a un diritto di passaggio, il passo preliminare consiste nel dimostrare rigorosamente che l'enclave \u00e8 effettivamente scomparsa. Tale verifica si basa su criteri precisi stabiliti dalla giurisprudenza.<\/p>\n

I 5 criteri legali per valutare<\/h3>\n
    \n
  1. Esistenza di un accesso diretto alla strada pubblica<\/strong> :La prima cosa da verificare \u00e8 se il tuo vicino ha ora accesso diretto a una strada o a un sentiero pubblico. L\u2019articolo 682 del Codice civile specifica che si tratta di un accesso \u201calla pubblica via\u201d e non ad una strada privata condivisa.<\/li>\n
  2. Sufficienza dell'accesso<\/strong> : Secondo la giurisprudenza della Corte di Cassazione (Cass. 3a civ., 19 febbraio 2014, n. 13-12.107), l\u2019accesso deve essere \u201csufficiente ad assicurare al suolo la piena fruizione per il suo normale utilizzo\u201d. Una sentenza pi\u00f9 recente (Cass. 3\u00b0 civ., 11 luglio 2019, n. 18-17.569) precisa che tale nozione viene valutata \u00abin funzione della finalit\u00e0 del fondo e delle esigenze attuali del suo funzionamento\u00bb.<\/li>\n
  3. Permanenza e stabilit\u00e0 dell'accesso<\/strong> : L'accesso temporaneo, stagionale o precario non \u00e8 sufficiente per porre fine alla servit\u00f9. La Corte di Cassazione richiede \u201cl\u2019accesso permanente e stabile\u201d (Cass. 3\u00b0 civ., 24 gennaio 2018, n. 16-26.084).<\/li>\n
  4. Praticabilit\u00e0 effettiva<\/strong> : La Corte di Cassazione ha precisato con sentenza fondamentale del 16 dicembre 2009 (n. 08-22.035) che l\u2019accesso deve essere \u201cpraticabile senza pericolo o costrizione eccessiva\u201d. Questo criterio viene valutato in base alle caratteristiche del terreno e al suo normale utilizzo.<\/li>\n
  5. Prova della situazione<\/strong> :L'articolo 9 del Codice di Procedura Civile prevede che:"Spetta a ciascuna parte provare, in conformit\u00e0 alla legge, i fatti necessari per il successo della propria richiesta"<\/em>. Per fare questo, raccogli:\n
      \n
    • Relazione dell'ufficiale giudiziario (articolo 1 dell'ordinanza n. 45-2592 del 2 novembre 1945)<\/li>\n
    • Planimetrie catastali certificate<\/li>\n
    • Fotografie datate e geolocalizzate<\/li>\n
    • Perizie private se necessario<\/li>\n<\/ul>\n<\/li>\n<\/ol>\n

      Questo passaggio preliminare \u00e8 giuridicamente decisivo, in particolare nelle zone rurali come la Dordogna, il Gers, le Landes o pi\u00f9 in generale il bacino dell'Aquitania, dove la configurazione dei terreni pu\u00f2 essere complessa e dove l'uso agricolo richiede un accesso adattato alle attrezzature moderne.<\/p>\n

      Determinare l'origine legale della servit\u00f9<\/h2>\n

      Esistono due tipi principali di servit\u00f9 di passaggio, la cui cessazione \u00e8 soggetta a regole diverse:<\/p>\n

      1. La servit\u00f9 legale di enclave<\/h3>\n

      Stabilita dagli articoli da 682 a 685-1 del Codice civile, questa servit\u00f9 nasce automaticamente dalla situazione di isolamento. Secondo il citato articolo 685-1, esso scompare non appena cessa lo Stato senza sbocco sul mare.<\/p>\n

      La costante giurisprudenza della Corte di Cassazione conferma questo principio: \u201cIl diritto legale di passaggio dovuto all\u2019interconnessione con il mare si estingue quando cessa l\u2019interconnessione con il mare del terreno dominante.\u201d<\/em> (Cass. 3\u00b0 civ., 30 gennaio 2002, n. 00-15.633).<\/p>\n

      2. Servit\u00f9 convenzionale<\/h3>\n

      Regolata dagli articoli da 686 a 689 del Codice civile, questa servit\u00f9 nasce da un accordo tra proprietari. L'articolo 686 specifica: \u00abI proprietari sono autorizzati a stabilire sulle loro propriet\u00e0 le servit\u00f9 che ritengono opportune, a condizione che i servizi stabiliti non siano imposti alla persona, n\u00e9 a suo favore, ma solo su un fondo e per un fondo.\u00bb<\/em><\/p>\n

      Per rimuovere una servit\u00f9 convenzionale, \u00e8 necessario consultare i titoli di propriet\u00e0 e gli atti notarili per comprenderne i termini di risoluzione.<\/p>\n

      L\u2019approccio amichevole: primo passo giuridicamente obbligatorio dopo la riforma del 2019<\/h2>\n

      L'obbligo legale del previo tentativo amichevole<\/h3>\n

      Dal 1\u00b0 gennaio 2020, l'articolo 750-1 del Codice di procedura civile (introdotto dal decreto n. 2019-1333 dell'11 dicembre 2019) impone, a pena di irricevibilit\u00e0, un tentativo di risoluzione amichevole prima di qualsiasi deferimento al tribunale giudiziario quando la richiesta non supera i 5.000 euro o quando si riferisce a una controversia di vicinato.<\/p>\n

      Anche il Consiglio costituzionale ha convalidato questo principio nella decisione n. 2019-778 DC del 21 marzo 2019, considerando che "il legislatore ha inteso promuovere l'uso di metodi alternativi di risoluzione delle controversie"<\/em>.<\/p>\n

      Protocollo legale per una risoluzione amichevole efficace<\/h3>\n

      L\u2019approccio amichevole deve seguire un rigoroso processo per produrre effetti giuridici:<\/p>\n

        \n
      1. Avviare un dialogo formalizzato<\/strong> :L'articolo 56 del Codice di Procedura Civile raccomanda di inviare una diffida mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento in cui siano chiaramente esposti i fatti e la richiesta di rimozione della servit\u00f9.<\/li>\n
      2. Proponi una conclusione contraddittoria<\/strong> : In conformit\u00e0 con l'articolo 1 della legge n. 2016-1547 del 18 novembre 2016 sulla modernizzazione della giustizia, proporre una visita congiunta dei locali con una terza parte neutrale (mediatore, conciliatore giudiziario, notaio).<\/li>\n
      3. Stabilire un protocollo di accordo transazionale<\/strong> :In applicazione dell'articolo 2044 del Codice Civile che definisce l'operazione come "un contratto mediante il quale le parti, attraverso reciproche concessioni, pongono fine a una controversia insorta o impediscono che una controversia insorga"<\/em>.<\/li>\n
      4. Far autenticare l'accordo<\/strong> :L'articolo 1369 del Codice Civile conferisce all'atto notarile una particolare forza probatoria specificando che esso "\u00e8 valido fino a prova contraria all'atto e ai fatti personalmente annotati dal notaio"<\/em>.<\/li>\n
      5. Pubblicare l'atto<\/strong> :Il servizio del catasto, ai sensi dell'articolo 28 del decreto n. 55-22 del 4 gennaio 1955, render\u00e0 tale estinzione opponibile ai terzi, in particolare ai futuri acquirenti.<\/li>\n<\/ol>\n

        Questo approccio amichevole \u00e8 particolarmente raccomandato nelle zone rurali come la Dordogna, il Gers o le Landes, dove i rapporti di vicinato sono di lunga data e dove il pragmatismo giuridico evita procedure costose e dispendiose in termini di tempo presso tribunali spesso lontani dai piccoli centri.<\/p>\n

        Ricorso legale: procedura e strategia del contenzioso<\/h2>\n

        Prerequisiti per portare la questione in tribunale<\/h3>\n

        Se il tentativo amichevole fallisce, l'articolo 685-1 del Codice civile autorizza a chiedere la rimozione giudiziale della servit\u00f9: \u00abIl proprietario del fondo servente pu\u00f2 in qualsiasi momento chiedere la rimozione giudiziale del diritto di passaggio quando questo cessi di essere necessario.\u00bb<\/em><\/p>\n

        Prima di qualsiasi rinvio, \u00e8 necessario essere in grado di fornire la prova del precedente tentativo di conciliazione ai sensi dell'articolo 750-1 del Codice di procedura civile. Secondo la sentenza della Corte di Cassazione dell\u201911 marzo 2021 (n. 20-13.307), tale giustificazione pu\u00f2 assumere la forma di un \u201clettera raccomandata rimasta senza risposta o rapporto di mancata conciliazione\u201d<\/em>.<\/p>\n

        Procedura dettagliata di contenzioso<\/h3>\n

        Il procedimento giudiziario si articola in diverse fasi precisamente definite dal Codice di Procedura Civile:<\/p>\n

          \n
        1. Rinvio al tribunale giudiziario<\/strong> territorialmente competente (articolo R211-3 del Codice di organizzazione giudiziaria). La citazione deve essere emessa da un ufficiale giudiziario e contenere, a pena di nullit\u00e0, le indicazioni prescritte dall'articolo 56 del codice di procedura civile.<\/li>\n
        2. Creazione di un fascicolo di prova<\/strong> tra cui:\n