Maitre Zakine, dottore in legge, spiega quali sono i passi da compiere se un'azienda abbandona il proprio cantiere.

Dopo aver ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie dalle autorità urbanistiche, il signor BRICOLAGE ha chiamato una ditta di muratura per costruire la dependance che servirà ad ospitare i suoi cari suoceri durante le vacanze estive.

 

Cosa dovrebbe fare?

 

Quest'ultimo decide di consultare un avvocato e capisce che devono essere seguiti diversi passi prima di poter chiedere la nullità del contratto:

 

1- Dare l'avviso di riprendere il lavoro con una notifica formale

 

Un termine di otto giorni dal ricevimento della lettera RAR dovrebbe essere fissato per riprendere il lavoro.

In questa lettera, la data di consegna precisa, come definita, dovrebbe essere ribadita e si dovrebbe considerare l'applicazione di eventuali penali per il ritardo se la data di consegna è già passata.

 

Va anche notato che i pagamenti saranno sospesi fino alla ripresa dei lavori.

 

Questa è conosciuta come l'eccezione di inadempimento: la parte sospende i pagamenti se gli obblighi contrattuali dell'altra parte non sono soddisfatti.

 

Infine, sulla base dell'articolo 1226 del codice civile, minacciare l'altra parte di risolvere il contratto se non risponde alla lettera di messa in mora.

 

In questo caso, la diffida a riprendere il lavoro "deve menzionare espressamente che se il debitore non adempie al suo obbligo, il creditore ha il diritto di rescindere il contratto".

 

2- L'ufficiale giudiziario redige una dichiarazione di abbandono.

 

Il giorno della relazione, l'ufficiale giudiziario dovrebbe ricevere la stima originale e la prova dei pagamenti effettuati in modo che possa tracciare la storia dei pagamenti e la relazione contrattuale nel preambolo della sua relazione.

 

3. Rescissione del contratto o annullamento del contratto

 

Se la messa in mora non è riuscita a fare pressione sulla società inadempiente, è consigliabile inviare una nuova lettera raccomandata alla società per informarla della vostra decisione di risolvere il contratto in base all'articolo 1226 del Codice Civile, tenendo conto dei disagi causati dalla sua inadempienza, dell'insoddisfazione dei comproprietari e dell'urgenza di completare i lavori iniziati (in particolare, per motivi di sicurezza e in conformità con il vostro obbligo di conservare e amministrare l'edificio o la residenza).

 

Con l'impresa inadempiente deve essere redatto un rendiconto che permetterà di fissare, al momento dell'abbandono, le somme dovute per i lavori eseguiti, le penali da applicare e le detrazioni per i difetti.

 

L'azienda sarà informata che lei si riserva il diritto di intraprendere un'azione legale contro di essa per la restituzione di qualsiasi pagamento in eccesso da essa effettuato, in caso di difetti successivi o per chiedere il risarcimento dei danni causati sia dal suo ritardo che dai difetti.

 

 

 

 

4 - Utilizzare un'altra azienda

 

Questo inizierà con una nuova citazione con un nuovo tempo di consegna stabilito tra voi e la nuova azienda.

 

La quotazione permetterà di quantificare un'eventuale richiesta al giudice per dimostrare che il fallimento della prima società ha causato un danno economico.

 

Potreste trovarvi di fronte al rifiuto di altre aziende di venire a finire il lavoro iniziato da un'altra azienda, perché in caso di difetti, è l'ultima azienda che può essere ritenuta responsabile.

 

Da qui l'importanza di eseguire i seguenti passi:

 

✓ inviare una copia del rapporto alla nuova società.

 

L'azienda "subentrante" esprimerà certamente delle riserve. Può suggerire la stesura di un nuovo rapporto in caso di difetti trovati ma non registrati nel primo rapporto,

 

✓ firmare un contratto, un preventivo che determina il lavoro da realizzare: è necessario separare chiaramente la ripresa del lavoro difettoso dell'impresa inadempiente dal nuovo lavoro che non è stato realizzato.

 

Vi invito a proporlo voi stessi alla nuova società, non appena richiedete il suo intervento, affinché non abbia timori legati all'intervento di una prima società.

 

✓ Redigere un contraddittorio con la nuova impresa per poter differenziare il lavoro realizzato dalle due imprese successive, per questioni di responsabilità e di garanzia decennale.

Infine, vi invito - se possibile - a redigere un contratto di servizio (contenente la clausola sulle penalità di mora, la responsabilità, la risoluzione del contratto) in modo da avere una base giuridica più solida, inquadrando le vostre collaborazioni contrattuali in modo rigoroso.

5 - Chiedere una consulenza legale (avvocato edile) 

 

La soluzione più sicura è quella di farsi accompagnare da un avvocato specializzato in edilizia e contenzioso. 

In effetti, l'avvocato sarà nella posizione migliore per aiutarvi a chiedere i danni in vista dei ritardi eccessivi e per scoprire se lo sviluppatore può appellarsi ai principi di forza maggiore.

 

 

Il signor BRICOLAGE è molto deluso di non poter trascorrere le vacanze estive con sua suocera, ma sa che potrà contare su un'assistenza efficiente e reattiva che permetterà un esito positivo di questa controversia.

 

È certo che tutte queste procedure sono complesse da attuare. Una notifica formale in caso di abbandono è naturalmente assolutamente necessaria e sarà inviata per posta raccomandata.

 

Verrà chiesto di riprendere il cantiere entro un periodo limitato. Sarà anche necessario far constatare l'abbandono del cantiere da parte del proprietario dell'immobile da costruire, sarà necessario chiamare un ufficiale giudiziario.

 

 

Maître Cécile Zakine

Informazioni su Cécile Zakine

Avvocato ad Antibes, iscritto al foro di Grasse. Interviene in tutta la Francia. Diritto del lavoro, Contenzioso sul lavoro. Contenzioso immobiliare e diritto di comproprietà. Problemi di costruzione (VEFA,..)Risposta rapida, motivata e impegnata. Non esitate a contattare l'avvocato di Antibes: Maitre Zakine. o a prendere un appuntamento online per una consultazione.
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